Venezia è una città unica al mondo, ma è anche una location difficile quando devi girarci un video con una squadra ridotta…
Devi calcolare bene pesi e ingombri di tutta l’attrezzatura tenendo conto del fatto che non potrai arrivare comodamente in auto ma dovrai invece muoverti spesso a piedi salendo anche su traghetti e taxi-motoscafo.
Ma quando i ragazzi che stanno dietro al progetto VHS avevano chiesto a Daamstudio di curare la regia, e a me di occuparmi delle riprese per il video della campagna crowdfunding per la loro startup, e di girarlo proprio a Venezia, beh, alla fine sai che la fatica sarà ben ripagata dal fatto di avere a disposizione una location incredibile!
Così abbiamo passato due giorni fra canali, ponti, campi e calli, macinando chilometri per spostarci da un punto all’altro della città cercando di portare a casa il risultato nel poco tempo che avevamo a disposizione.
Avevamo cercato di ridurre al minimo la nostra attrezzatura e compattarla per essere più agili possibili ma avevamo comunque parecchio peso da trasciare in giro: uno zaino con la camera, batterie, carica batterie, gli obbiettivi, i filtri per gli obiettivi, un kit di pulizia, il monitor con i suoi cavi e le sue batterie e vari altri accessori.
Poi un treppiede, un gimbal per le riprese in movimento, un paio di fari e gli stativi per poterli montare, un pannello per modificare la luce, il computer portatile per rivedere al volo le riprese, il ciak, i bollettini di edizione… insomma, non eravamo poi così leggeri!
Qui sotto il risultato di queste giornate e poi, come al solito, alcune foto di backstage!
La camera, un mirrorless Sony A6300, era montata sull’ottimo treppiede Miller Compass 20 ed equipaggiata con un cage della Smallrig, un monitor SmallHD 502 ed il mio kit di lenti con attacco Canon.
Il paraluce montato sul monitor era obbligatorio per riuscire a vedere qualcosa in esterni, con tutta quella luce!
Il nostro fonico, che come al solito giocava a “chi ce l’ha più lungo” 🙂
Scatto di backstage al volo prima del ciak!
Il regista Daniele Cazzola controllava la ripresa sul monitor montato sopra alla camera (per ragioni di peso non avevamo portato il monitor regia!)
La funzione false color dello SmallHD è stata essenziale per regolare al meglio l’esposizione durante le riprese, così come l’utilizzo dei filtri ND montati sull’obiettivo.
Riprese in interni, nel negozio di ottica dove l’idea di VHS è nata.
Qui abbiamo sfruttato la luce naturale che entrava dalle finestre rinforzandola con dei fari a led per renderla “meno piatta”
Il Miller è davvero un bel treppiede, anche in spazi ridotti si può adattare facilmente in posizioni particolari!
E infine una bella foto di gruppo, con tanto di fenicottero!
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