Quando Marco e Luca Donazzan di Bee Studios mi avevano chiesto se potevo aiutarli a girare un videoclip per Omar Pedrini, beh, era davvero un’offerta che non potevo rifiutare! La proposta era quella di girare le parti su steadicam e alcune inquadrature aeree con il drone per il video della canzone “Gaia e la balena” (distribuito dall’etichetta Universal Music) spostandoci in due diverse location fra Brescia e Lago di Garda.
Sono stato davvero felice di far parte della troupe tecnica sia per poter lavorare con Luca e Marco che per conoscere Omar, lo “Zio Rock” che ha segnato la storia della musica italiana, dai Timoria in poi.
La prima giornata di riprese è stata impegnativa ma è passata velocemente, eravamo in un locale a Brescia, nel giorno di chiusura, per girare tutti gli interni con Omar, una bambina e la sua controparte da adulta (interpretata da Luisana Di Fiore) e diverse comparse fra cui molti amici di Omar.
Era presente anche Dargen D’amico, per poter avere anche le riprese finchè canta la sua parte.
Gran parte del lavoro, per gli interni, è stato fatto da Marco, Luca e Lorenzo: ci sono moltissime riprese con la camera a mano mentre io ho girato alcuni tratti con la steady. La macchina usata era una 5D Mark3 con un obbiettivo Canon 35 f1.4 e un 100 macro per alcune inquadrature più strette.
Avevo equipaggiato la 5D con un baseplate per poterci montare il follow focus della Zacuto e avevo portato anche lo slider MEC100 della Shootools per poter fare piccoli movimenti di camera.
Per il secondo giorno di riprese siamo andati a Isola del Garda, una location davvero bella e suggestiva, dove l’artista Stefano Bombardieri aveva installato la sua opera “Gaia e la balena”, che abbiamo usato come sfondo per le inquadrature su Omar.
Anche qui parte delle riprese sono state girate con la camera a mano ma una buona parte invece con la steadicam (tutte quelle in cui il protagonista del video passeggia per i sentieri dell’isola) aggiungendovi un paio di inquadrature con il drone, dall’alto.
Sopra alla 5D, per le riprese con la steadicam, avevamo montato un piccolo faretto a led come luce di riempimento perchè gli alberi che circondavano il sentiero facevano molta ombra.
E’ stato davvero interessante girare questo videoclip e poter incontrare e conoscere una leggenda del rock italiano come Omar Pedrini, un artista che ama il contatto con la gente ed è una persona davvero gentile e disponibile.
Grazie per l’esperienza, Omar!
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