I movimenti di camera, nel cinema, sono una parte importante per raccontare una storia. Ci avvicinano ad un soggetto, ci portano nel cuore dell’azione, a volte sono appena percepibili ma comunque aggiungono un tocco in più in un video, arricchendolo.
La steadycam (di solito vengono chiamati steadycam, con la Y, i sistemi simili alla Steadicam vera e propria, marchio registrato e commercializzato da Tiffen) è una soluzione usata moltissimo nei film perchè permette di avere movimenti di camera fluidi in luoghi dove un carrello sarebbe impossibile da utilizzare o difficilmente posizionabile (terreni scoscesi, scale…) magari anche perchè, per il tipo di movimento, si arriverebbe a vedere i binari nell’inquadratura.
Per il lungometraggio Oscar abbiamo deciso di usare un sistema steadycam prodotto dalla ditta Wondlan.
Il modello Leopard, visibile nelle foto qui sotto, è completo di vest, braccio e sled con monitor. Le batterie vanno acquistate a parte (nel nostro caso ne abbiamo prese 2 con attacco V-Lock). La Leopard è una steadycam per telecamere leggere o DSLR (per Oscar la usiamo con la AF101) ben costruita e, rispetto ad altre marche, molto più economica. Nonostante non sia ai livelli delle Steadicam americane, è un ottimo compromesso tra costo e qualità. Sicuramente un modello da non sottovalutare per usarlo nei film a basso budget!
La steadycam Leopard viene spedita contenuta in una valigia-trolley dove, all’interno, trovano spazio il corpetto, il braccio ammortizzato, lo sled con monitor e batterie e altri accessori.
Il vest, leggero ma robusto, scarica bene il peso sul corpo. La misura è unica ma si può facilmente adattarlo alla corporatura dell’utilizzatore. Si regola sia in larghezza che in altezza. L’imbottitura interna si può togliere per poter lavare le parti in tessuto del vest.
Il braccetto ammortizzato è semplice e leggero ma funziona bene. Si può regolare la morbidezza agendo sulle manopole, in modo da adattarlo al peso della telecamera. Al momento dell’acquisto è possibile sceglierlo tra due versioni che differiscono solamente dal tipo di molle (e quindi dal peso che riesce a sostenere). La versione in foto è quella con molle leggere adatte a telecamere non troppo pesanti.
Lo sled della Leopard si può regolare senza particolari attrezzi, tutte le manopoline si allentano e si stringono a mano, riducendo quindi i tempi per il bilanciamento. Nella parte posteriore e su un lato sono presenti due piccole bolle per capire se lo sled è a livello. Nelle foto è possibile vedere le piccole manopole per gli spostamenti micrometrici. Il gimbal di questa steadycam è davvero fluido, preciso e senza giochi.
Particolare del sistema di supporto per il monitor, regolabile in inclinazione e verso i lati.
Tra gli accessori in dotazione troviamo un docking bracket per sostenere lo sled e il braccetto nei momenti di pausa e per poter bilanciare la steadycam.
Alcune foto con la steadycam Leopard dal set del lungometraggio “Oscar”.
Ciao Francesco!
Come ti trovi a lavorare con questa steadycam? Prima di questa avevi lavorato con steady “a mano” senza braccio e armatura tipo glidecam o simili? Ci sono on-line dei video fatti da te con questa steady?
Ciao! La Leopard è una buona steady, non certo al pari delle Steadicam originali, soprattutto come rifiniture, (il prezzo è decisamente più basso) ma comunque in grado di svolgere bene il suo lavoro.
Ho apportato alcune minime migliorie rispetto al prodotto originale (cambiato un paio di clip del vest con altre in plastica più resistenti, sistemato un piccolo “gioco” che aveva sul gimbal e che si è presentato dopo alcuni utilizzi e un altro sul supporto del monitor), piccole cose comunque, facilmente risolvibili. Il vest è comodo e il braccetto funziona bene.
Per adesso l’ho usata solo in alcune riprese di Oscar, il lungometraggio che stiamo girando ma purtroppo non posso metterle on-line.
In un altro video a cui sto lavorando conto di usarla, appena sarà on-line ti avviserò.
Ho provato anche una piccola steady di quelle “a mano”, senza braccetto nè vest. Su videocamere leggere o DSLR funzionano abbastanza bene, ma naturalmente non le puoi usare se la macchina da presa comincia a pesare qualche kg… In quel caso diventa essenziale un sistema più completo, una steady vera e propria.
Ciao, qualche tempo fa ti scrissi per info sulla steady Leopard, per caso mica la vendi? 😀
Per adesso no, ma ti tengo aggiornato se in futuro cambio idea!
OK grazie
Ciao,
molto interessante il tuo blog, complimenti.
Volevo chiederti dove hai comprato questa steadycam, in italia?…io dalla rete non riesco proprio a capire i prezzi in euro, sul sito ufficiale Wondlan non ci sono…..probabilmente dovro’ mandare email per info, se puoi indicarmi qualsiasi informazione preziosa te ne sarei grato, volevo anche capire se esistono dei kit completi di monitor e batterie incluse….grazie mille e complimenti per le riprese del tuo film, ho visto qualcosa in rete,bel lavoro…:-)…
grazie mille!
Puoi trovare prezzi e contatti sul sito europeo della Wondlan: http://wondlan-europe.com/en/6-wondlan-leopard-steadycam
Il monitor, nel mio kit, era incluso.
Le batterie invece le devi acquistare a parte…
Ciao Francesco,
ti ringrazio per l’utile informazione.
Volevo chiederti ancora,la tua steady quale modello è? perchè vorrei comprarla anche io col monitor incluso..
Poichè non ne capisco nulla, è questo è un regalo che dovrei fare ad un familiare, ti dispiacerebbe elencarmi tutto cio’ di cui ha bisogno la steady funzionante con monitor, incluse batterie ,attacchi particolari,accessori vari insomma….dovrebbe usarla per una canon 5d mark III,black magic camera e Canon hx a1….
ti chiedo scusa per la lista di cose, ma te ne sarei davvero grato….Buon Lavoro e ancora grazie…:-)
Il modello che ho io non è più in produzione, adesso li hanno tutti aggiornati e migliorati… Adesso gli sled sono in fibra di carbonio (il mio è di alluminio) e sono cablati anche con un cavo HDMI (io ho dovuto modificarla per farci passare un secondo cavo!).
Quello che ci assomiglia di più è questo: http://wondlan-europe.com/en/wondlan-leopard-steadycam/40-leopard-ii-steadycam-deluxe.html
Da quel che ho capito hanno tolto il monitor dal kit, che adesso va acquistato a parte.
Non che fosse di gran qualità, comunque…
Quindi se hai intenzione di prenderne una devi procurarti, oltre al kit steady, un monitor e una batteria del tipo V-Mount per alimentarlo e bilanciare la stessa steady.
Ho solo un dubbio, però: mi hai elencato 3 videocamere abbastanza leggere, quindi forse sarebbe meglio che prendessi un kit adatto, ad esempio questo: http://wondlan-europe.com/en/wondlan-leopard-steadycam/13-leopard-ii-steadycam-standard.html
Francesco che dirti…sei stato gentilissimo, ti ringrazio di cuore, non me ne volere se in futuro ti chiedero’ qualche altre informazioni importanti..:-)…questo settore è in continuo aggiornamento su nuove tecnologie, corrono come i pazzi, è difficile stargli dietro, fortuna che ho scoperto il tuo blog che è pieno di cose davvero interessanti……
P.s se hai modo di farmi vedere qualche video che riprendi con la steady te ne sarei grato…;-)
Grazie ancora…
Grazie a te!
La steady la sto usando quasi esclusivamente sul set del lungometraggio e, come potrai immaginare, non posso divulgare in anticipo le clip!
Hai già avuto modo di vedere questo: https://vimeo.com/43777502 ?
Si vede, nell’ultima parte, un po’ di backstage girato con la gopro montato sulla steadicam…