L’idea era nata quasi per scherzo, da quattro chiacchiere con Giuliano Cremasco: girare un videoclip per la band Angeleeno and the Zooma Zooma (dove lui suona il piano) ricreando l’atmosfera tipica degli anni 50, quasi da film noir… La proposta era ambiziosa, dovendo girare tutto a budget zero, ma le idee erano tante e cambiavano continuamente diventando sempre più belle e complicate. Più persone, esterni di notte, una trama costruita attorno ad un evento particolare: l’entrata in vigore della legge 75, la cosidetta legge Merlin del 1958, che metteva al bando le “case di tolleranza”.
Ed ecco che allora il misterioso Angeleeno (che nel video non si vedrà mai in faccia, ma solo di spalle) diventa il gestore di un bordello, arriva guidando una macchina di lusso, ha i suoi fedeli scagnozzi, il suo locale e le sue donne. Ma la sua grande passione per la musica, quel Jumping Swing interpretato dalla band che suona nel locale, cambierà il corso della sua vita…
Credo che prima di arrivare sul set (il bar Due Spade a Schio – VI) nessuno di noi tecnici avesse ben chiaro cosa stavamo mettendo in cantiere. Più che un piccolo videoclip sembrava un set cinematografico in grande stile. Lo stesso Giuliano Cremasco, qualche giorno prima delle riprese, mi aveva confessato che il progetto stava pian piano assumendo una forma nettamente “superiore” alle prime ipotesi! Adesso le persone da mettere in scena erano tante, c’erano mezzi d’epoca, inquadrature da decidere e dettagli da curare in poco tempo.
Ma quando è la passione vera a muoverti riesci a fare cose che pensavi fossero impossibili.
Il video è stato girato in due giorni: nel primo abbiamo curato le inquadrature sulla band e gli interni del locale, nel secondo ci siamo invece concentrati sui dialoghi e sulla scena esterna che apre il videoclip.
Per quest’ultima abbiamo usato anche una Chevrolet Bel Air del ’58, una delle più belle auto dell’epoca, messa a disposizione dal car club Wise Guys.
Quasi tutte le scene sono state girate con 3 diverse camere, per risparmiare tempo sul set, anche se questo probabilmente allungherà i tempi in fase di montaggio perchè bisognerà allineare diversi tipi di ripresa.
Giuliano Cremasco aveva portato la sua Sony EX1 equipaggiata con un Letus e diverse ottiche (28, 35, 50 e 85mm, andando a memoria), Luigi De Frenza usava invece una fotocamera Nikon.
La mia camera, la Canon 550D, era accompagnata da un obbiettivo 17-50 2.8 (usato negli esterni) e un 50mm 1,8 usato quasi per tutte le mie riprese all’interno del locale. La focale del 50, usando una fotocamera non full-frame, diventa perfetta per i ritratti, come testimoniano gli screenshot qui sotto. Avevo inoltre la slitta Red-Line da 70 cm, un monitor esterno della SmallHD (estremamente utile per controllare bene che nell’inquadratura non ci fossero elementi moderni e per regolare “al volo” il fuoco a seconda dei movimenti del soggetto), e un viewfinder per regolare al meglio l’esposizione.
Abbiamo usato anche un crane con testa motorizzata per la scena iniziale e per una panoramica dall’alto negli interni. Su questo avevamo messo la EX1.
Le luci usate, a parte quelle del locale, erano davvero poche (2 o 3 quarzine posizionate in controluce o riflessione per dare qualche tocco in più ai soggetti).
Negli esterni abbiamo messo una quarzina che dall’interno mandava un taglio di luce sul bambino che vendeva i giornali. Il resto era rischiarato dall’illuminazione pubblica e dai fanali della macchina che si riflettevano sulla strada bagnata dalla pioggia (vedi ultimo screenshot).
Il risultato finale, a giudicare dai fotogrammi qui sotto, è davvero notevole pensando a come l’abbiamo ottenuto! La fotografia è molto cinematografica, l’utilizzo delle poche luci ottimizzato per i nostri mezzi e per il tipo di riprese che volevamo, i costumi di scena (trovati dalle stesse comparse che hanno partecipato) sono credibili, realistici.
Sono davvero felice di aver partecipato alla realizzazione di questo video perchè con i mezzi che avevamo siamo riusciti a fare qualcosa che è andato davvero oltre le nostre aspettative…
In attesa del video completo ecco alcuni screenshot:
Foto dal backstage:
La mia postazione video: Canon 550D con obbiettivo 50mm 1.8, viewfinder, monitor SmallHD. Il tutto montato sulla Red-Line per fare piccole carrellate.
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